Sonia Passoni – Passonia

Udinese di nascita, fin da piccola è attratta dalla creatività a tutto tondo, con l’esplorazione di mondi alternativi colorati e armoniosi. Da adulta, sente la necessità di sperimentare su tela queste avventure interiori. Dopo i primi lavori, passa dai segni definiti delle figure ad un’espressione che utilizza maggiormente la sperimentazione di armonie e contrasti di colori su tela. Inizialmente guidati dalla sua mano, gli smalti diventano poi delle entità in grado di amalgamarsi in modo autonomo e autosufficiente, quasi fossero dotati di vita propria.
È dall’alchimia degli ingredienti – acqua e colori – e dalla loro capacità di fondersi, amalgamarsi e diventare altro, che l’artista vede nascere la sua opera. Il rapporto tra autore e creazione è di reciproco rispetto di tempi e modi.

Ma la tela è un ambiente disponibile a diverse esperienze creative. Con l’utilizzo di stoffe plasmate nel cemento, modellate sulla superficie di supporto, appaga anche la gestualità. Sulla tela compaiono forme plastiche con la tridimensionalità dell’altorilievo. In realtà se ne discostano per il drappeggio e l’illusione di morbidezza. I tessuti riciclati rinvigoriscono grazie alla robustezza del cemento, senza perdere il movimento vellutato impresso dall’artista. Ma la sua creatività non si esaurisce al rapporto con la tela. Infatti, ora collabora con alcune fabbriche creative di design.

Elementi classici come i vasi sorprendono in quanto forma in movimento, guizzo di colore che arreda con brio raffinato qualsiasi spazio. Questi contenitori vantano la massima originalità dell’opera d’arte unica ed irripetibile, perché fatti di stracci che, trattati con miscele di cemento, vengono restituiti al mercato completamente rinnovati. Sedie e tavoli si vestono di pieghe vivaci e giochi di luce, quasi si trattasse di indumenti morbidi e fruscianti. Le sfaccettature del design valorizzano anche la persona. Le borse Samsara, sono vere sculture prêt-à-porter, per cercatori di originalità esigenti, attenti non solo alla firma ma anche al gesto d’arte esclusivo e personale. Questi piccoli capolavori nascono da tessuti e pellami riciclati modellati con il cemento. Nel mondo degli accessori si ritagliano una nicchia speciale per l’effetto di forme e colori ancora totalmente sconosciuti.

In Italia, Francia e Slovenia, dove ha esposto in mostre personali e collettive, ha conseguito, da parte del pubblico e della critica qualificata, notevoli e lusinghieri apprezzamenti. Molti dei suoi elaborati sono apparsi su riviste specializzate. Nel giugno 2013 ha partecipato all’Evento Collaterale ‘Overplay’ della 55.Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia, svoltosi a Palazzo Albrizzi.